Promossiiiii. Obiettivi centrati, promozioni in C2 e D1

Era il weekend dei primi verdetti riguardanti i campionati a squadre e per i colori dello STAR è il momento di gioire: promossa in C2 la formazione di D1, come pure festeggia la formazione dello Star Ionescu (in D2) che conquista la D1.

Ai playoff vi erano approdate ben quattro squadre del nostro sodalizio, frutto dell’ottimo campionato giocato durante la regular season: la D1 che ha chiuso la prima parte della stagione in testa, godendo del fattore campo nei playoff decisivi; Star Ionescu, seconda classificata nel girone A della D2; Star Waldner, terza classificata nel girone B della D2; Star Moregard, seconda classificata nel girone A della D3.

La formazione di D1 che ha conquistato la promozione: Zandonà, Dal Moro, Barbetta, Menara (assente)

E quindi, dopo una stagione dominata dall’inizio alla fine, i quattro moschettieri militanti in serie D1 hanno conquistato la meritatissima promozione in C2. Un grande elogio ai protagonisti di questa strepitosa cavalcata che rispondono ai nomi di: Mattia Zandonà, artefice di una stagione impeccabile, chiudendo il campionato da imbattuto (21 vittorie e nessuna sconfitta, unico in regione); Marco Dal Moro che da ottimo capitano ha condotto magistralmente la squadra (24 successi e 2 sconfitte il suo formidabile score); Alex Barbetta, un grandioso ritorno per lui, con uno score da record (21 vittorie e solo due ko); Simone Menara, anche lui fondamentale e preziosissimo nella prima parte della stagione (ancora una performance super con oltre il 70% di vittorie).

Nell’ultimo atto dei playoff, giocati tra le mura amiche del Paleste, il team starrino ha sbaragliato letteralmente il campo, rifilando un doppio cappotto (7-0) ed entrambe le avversarie: il Tt Vicenza Euganeo e la Pol. Treviso. Nel primo match (contro il Tt Vicenza) doppiette di Barbetta (3-1 a Panozzo e 3-0 a Farano), Dal Moro (3-0 a Brendolan e 3-2 a Panozzo) e Zandonà (3-0 a Farano e Brendolan), con il doppio Dal Moro/Zandonà a segno. Anche la seconda sfida (contro Treviso) è stata un monologo dei nostri, con i bis di Barbetta (3-2 a Modolo e 3-0 a Benozzo), Dal Moro (3-1 a Benozzo e 3-0 a David) e Zandonà (3-0 a De Vincenzis e 3-2 a Modolo), a bersaglio anche il doppio Barbetta/Zandonà.

Trionfante anche la stagione dello Star Ionescu (D2) che ha guadagnato la promozione in serie D1 grazie alle favolose prestazioni del quartetto delle meraviglie, composto da: Dario Dimaggio, l’asso nella manica del team e imbattuto in campionato (14 i suoi successi consecutivi); Giovanni Berton che vanta il maggior numero di presenze e una percentuale di vittorie invidiabile (sfiora l’85% con 22 successi e 4 sconfitte); Angelo Dimaggio, capitano della banda che oltre a dirigere il gruppo ha raccolto un cospicuo bottino in termini numerici (oltre il 76% di score con 16 vittorie e 5 sconfitte in tutto); Michele Liberi che tra acciacchi vari è comunque riuscito a performare alla grande (14 vittorie e 7 sconfitte, con il 67% di score). Ai playoff hanno battuto il Treviso per 5-2, con doppietta di Dario Dimaggio (3-0 a Vanin e Nardi) e i personali di Berton (3-0 a Nardi) e Liberi (3-0 a Fuson); vincente anche il doppio Berton/Dimaggio D. Nel secondo match netta vittoria per 7-0 al malcapitato Bissuola che ha dovuto chinarsi allo strapotere estense, con doppiette di Angelo Dimaggio (3-0 a Rubesco e Renna) e Berton (3-2 a Raule e 3-1 a Rubesco), oltre ai sigilli di Dario Dimaggio (3-0 a Renna) e Liberi (3-1 a Raule) e al doppio vincente della Dimaggio’s family.

Giorgio Spina, grande protagonista in D2 (Star Waldner

Non ce l’ha fatta, invece, a salire Star Waldner (D2) che comunque è uscito a testa alta da questi meritati playoff. Per il nostro team due sconfitte di misura nel concentramento finale, entrambe per 4-3, dove a far girare l’ago della bilancia dalla parte sbagliata è stato sempre il doppio. Un peccato, ma si esce con la consapevolezza di aver dato il massimo. Nella prima sfida, vana la doppietta di Giorgio Spina (3-0 a Pavan e 3-1 a Venturin) e il personale di Davide Bigliotto (3-2 a Martinelli) perché a pesare è stata la sconfitta del doppio in avvio e le due sconfitte patite al termine del quinto set (Bigliotto con Pavan e Alberto Businari con Martinelli). Nella seconda partita, l’esito negativo del doppio iniziale ha condizionato tutto l’incontro, nonostante i punti messi a segno da Spina (3-2 a Bovino), Bigliotto (3-0 a Marchesi) e Alberto Battagin (3-2 a Bovino).

Per un solo punto Star Moregard (D3) non brinda alla promozione come le altre due compagini Star. Infatti, la sconfitta di misura per 4-3, nel secondo confronto dei playoff contro il San Pancrazio Verona, è stata decisiva, dopo che i nostri si erano imposti nel primo match contro Treviso (4-3). Davvero peccato, ma anche qui si è dato il massimo e questo deve rincuorare gli animi. Il 4-3 della prima partita vinta contro Treviso porta la firma di Venicio Orlando (3-1 a Avanzato e 3-0 a Stellino) e Sandro Pertile (3-0 a Ruggeri e 3-2 a Avanzato). Purtroppo, la sconfitta nel secondo confronto contro i veronesi del San Pancrazio (4-3), rivela ancora una volta, come il doppio sia determinante quando le contendenti si equivalgono e a farne le spese è stata proprio la nostra compagine (come in D2). Vana la doppietta di Orlando (3-0 a Dalli Cani e Brunelli) e il centro di Pertile (3-1 a Brunelli), con quest’ultimo che ha ceduto solo al quinto contro Herdezhuk, peccato (poteva essere il punto della vittoria). Però, potremo contare in futuro anche su Alberto Lorenzato che quest’anno è migliorato molto ed ha fatto una scorpacciata di esperienza che tornerà senz’altro utile.

Infine, parliamo della nostra formazione regina di C1 che domenica si è fatta superare in casa dal Ferrara per 5-1. Ancora un passaggio a vuoto, dove ci deve accontentare solo del punto della bandiera messo a segno da Simone Longato (3-1 ad Antonucci). Roberto De Battisti è uscito sconfitto in entrambi gli scontri al quinto set (contro Antonucci e Sani), mentre Daniele Balduin è riuscito a portare a casa solo un set in ogni match (3-1 con Sani e Gallerani). Per la salvezza matematica, quindi, bisognerà attendere ancora. Adesso c’è un mese di sosta per ricaricare le pile e dare il massimo nei due restanti match che mancano alla fine del campionato.

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