Ottima prestazione di Dario Dimaggio che ha conquistato una prestigiosa medaglia d’argento ai campionati veneti, svoltisi domenica a Este. É così salito sul secondo gradino del podio, sfiorando di un soffio la medaglia più pregiata nella gara di singolo. Un girone eliminatorio superato piuttosto agevolmente, avendo messo in riga Pelosin (3-0), Dal Ferro (3-1) e Ziliotto (3-0). Molto più ostico l’avversario superato ai quarti di finale, quel Rashidy mai battuto in precedenza. Partenza a razzo di Dimaggio che vince fin troppo facilmente il primo set, bissa nel secondo, ma subisce il ritorno del veronese che si aggiudica terzo e quarto set; nel quinto emerge tutta la determinazione del nostro portacolori, aggiudicandosi la sfida nel finale. Anche al quarto di finale lo starrino deve lottare al massimo per aver ragione di un mai domo e sempreverde Lincetto (3-1 il finale). Ancora un successo in semifinale, stavolta contro la rivelazione Negut: il 3-0 finale però non la dice tutta, perché il giovane trevigiano ha creato non pochi grattacapi con la sua difesa, come testimoniano i parziali (12, 7, 15). Ed eccoci alla finalissima che lo ha visto contrapposto al veronese Chiecchi. Lo scaligero prende il largo da subito, con i primi due set che si archiviano in un baleno. Poi Dimaggio registra registra alcune cosette e recupera lo svantaggio, giocandosi tutto al quinto e decisivo set. Un ultimo parziale che ha mantenuto spettacolarità e suspense fino all’ultimo, anche se purtroppo l’epilogo ha premiato 11-9 l’avversario, ma gli applausi spettano in egual misura ad entrambi.
Più che convincente anche la prestazione di Daniele Balduin che si è classificato al quinto posto. Era da tempo che non lo vedevamo conquistare posizioni così di rilievo, a conferma che la vecchia guardia non molla mai. Eccellente la vittoria nel girone eliminatorio contro il favorito Dal Colle, un tre a zero che la dice lunga, poi quasi una formalità con Bagno (3-0), prima della resa contro Thienchi (seconda testa di serie del torneo). Nel tabellone di merito ancora un successo, agli ottavi, contro il trevigiano Pelosin (3-1), prima della resa definitiva, ai quarti, dinnanzi al trionfatore della gara Chiecchi.