CSI Padova – Squadra “B”
Campionato CSI provinciale 2012/2013
Squadra La Perla StarTT “B”
Statistiche e rendimento Rosa dei giocatori: Tiziano Tasinato – Michele Liberi – Angelo Di Maggio – Davide Bigliotto – Diego Capellua – Dario Di Maggio – Cristian Capellua.
StarTT – La squadra Monselice “B” – Tiziano Tasinato – Michele Liberi – Angelo Dimaggio – Davide Bigliotto – Diego Capellua
La squadra B che smentisce l’alfabeto perché viene prima della A.
Tiziano: Insoma a gavari capio che go na squadra de bravi compagni coi quali me trovo propio ben grasie ragasi e nemo avanti cosi che la stagion la se longa. |
Tiziano Tasinato
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Classe ’54 – BIONICO
Dopo la corsetta in bici mattutina di 50 km e la passeggiatina a piedi pomeridiana di 10 km trova anche la forza di allenarsi e giocare a ping-pong. Il problema (per gli avversari) è che gioca e vince sempre (o quasi). E’ la punta di diamante della squadra. Una garanzia. Un robot su cui poter contare per molto tempo ancora. Ha un figlio fortissimo che bisognerà recuperare al ping-pong.
sParlano di me:
Piersandro: è il più anziano (ops… esperto!) della squadra ; che abbia giocato da giovane si vede: la classe non si sciacqua; micidiale la sua gomma antitop sul rovescio, non si arrabbia mai, infatti vince sempre. REGOLARE
Davide B.: Arriva alle partite dopo aver fatto 80 km in bici e 10 km a piedi perché scaldarsi bene prima di giocare è importante. Solo così rarissime volte riesce a perdere. Mauro ha capito come batterlo ma non lo fa. LA SICUREZZA.
Mauro: L’uomo più forte del MONSELICE B, con la sua racchetta d’epoca fornita di anti, ha pochi rivali nel campionato CSI. Il molto tempo libero a disposizione (ndr. pensione) permette super allenamenti a piedi & in bici. Un punto fermo per la squadra!
Michele: Gioca con grande naturalezza e sembra non faccia nessuna fatica, ma piazza dei colpi precisi e assolutamente micidiali. Nulla sembra turbarlo: vince (spesso) o perde (quasi mai) con la stessa leggerezza.LA ROCCIA
Diego: Paragonabile ai mitici numeri 10 delle squadre di calcio, la sua presenza è essenziale: LEADER |
il giudizio Tecnico.
Andrea: l’esperienza nel tennistavolo. Instancabile e ottimo sparring per i compagni. Decisivo negli incontri. Un muro in difesa. Con l’antitop alla ricerca dei punti deboli dell’avversario per poter poi affondare con il dritto. ALLENANTE |
Davide Bigliotto
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Classe ’67 – CHIOMATO
Vice capitano reggente ad interim con delega alla tattica. In attesa che il figlio Andrea cresca e inizi a giocare a ping-pong ci prova anche lui con risultati inversamente proporzionali alla lunghezza della sua treccia. Sta cercando la sua identità pongistica. Ha iniziato con il puntino, poi con le lisce adesso con l’antitop. Quando (?) avrà trovato la giusta combinazione delle gomme non ce ne sarà più per nessuno. Vero appassionato del ping-pong. E’ capace di giocare otto ore di seguito senza stancarsi. Ottimo sparring partner. Ha un futuro garantito nella gestione del sito.
sParlano di me:
Piersandro: è ufficialmente passato dal puntino sul rovescio all’antitop, (forse non se n’è accorto nessuno, visti i risultati!), usa i movimenti della sua treccia per confondere gli avversari e per aumentare l’effetto sulle palline. Consiglio: porta a giocare tuo figlio Andrea potresti trovare maggiori soddisfazioni. COSTANTE
Tiziano: quello che in allenamento prova tutti i colpi ma poi in partita e storto come un bigolo ma dai che con el tempo prima o poi a te te indrisi speremo presto.
Mauro: Costante per allenamento ma non per risultati. Come diceva Rocco Siffredi in uno spot televisivo “io le ho provate tutte – nere/rosse – liscie – anti – puntinate – cinesi – jap – europee”. Aiutatemi NON SO PIU’ CON QUALE GIOCARE. Beh, effettivamente con l’anti un progresso si è visto!
Michele: Si informa e conosce bene gli avversari, imposta tatticamente con perizia gli incontri. In palleggio è molto regolare e preciso, ma in partita le variazioni di velocità e traiettorie lo rendono più impreciso ed insicuro. LO STRATEGA.
Diego: Giocatore di elavata taratura in allenamento per poi perdersi nelle partite: MASOCHISTA |
il giudizio Tecnico.
Andrea: liscia, puntinata e antitop: manca qualcosa? No, 3 in 1, le ha tutte. La teoria del tennistavolo. Interminabili i test sulle gomme e sui telai, predilige il rovescio alla Kreanga ma finora non l’ha ancora utilizzato, prima di ogni incontro decide se è il caso di colpire anche qualche palla con il dritto. In allenamento un solo obiettivo: far girare le palle. TATTICO |
Angelo Dimaggio
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Classe ’58 – SPACCATUTTO
E’ il capitano riconosciuto della squadra. Quando prende in mano una racchetta ha un solo obiettivo: spaccare il maggior numero possibile di palline. Non è ancora riuscito a capire come diavolo si fa un top. Tanta grinta e … poco altro. Si è avvicinato troppo tardi al ping-pong altrimenti ……
sParlano di me:
Piersandro: quando è in vena “tira tutto” (intendo top spin, che altro …!), spesso chiede consigli al figlio molto + bravo di lui, ma senza risultati significativi, soffre le palle tagliate corte sul dritto:Mauro è la sua bestia nera. Famose le sue esclamazioni: mannaccia la pupazza!!! BATTAGLIERO
Tiziano: el capitano grinta da vendare in tanti ani no go mai visto uno coi crampi apin pon deto da qualchedun el scarso de pernumia ma el ghe mete cuore e anima bravo bravo el me piase proprio.
Davide B.: tipico sparatutto, colpisce ogni pallina con una violenza che fa sobbalzare il pubblico, l’unico modo di vincere contro di lui è quello di ripararsi dietro la racchetta dalle palline che arrivano a 200 km\h e terminare vivi l’incontro. Mauro lo definisce simpaticamente “lo scarso di Pernumia” ma in primavera ed estate ci perde sempre (gomme troppo calde?). COMBATTENTE.
Davide B. (rettifica): è il capitano e lo statista della squadra, punti deboli non ne ha, praticamente imbattibile. Ha un cuore grande grande e per non infierire sugli avversari fa giocare al posto suo i boce (Dario e Cristian) – Che dire :”ANGELO”.
Mauro: Soprannominato lo scarso di Pernumia, dispone di un grande & confusionato movimento (al punto di far confondere le idee a se e agli avversari). Dopo aver progredito in modo visibile si è stabilizzato al punto di non fare più paura a nessuno se non in qualche occasione al difensore del “MONSELICE A”.
Michele: Si sposta come pochi avanti e indietro, a destra e a sinistra, e recupera palle al limite delle possibilità umane. Quando può tira senza paura. Si può proprio dire che le sue vittorie sono sempre “sudate”. IL CORRIDORE.
Diego: Il capitano. Il creatore della squadra e suo TRASCINATORE |
il giudizio Tecnico.
Andrea: il calcio nel ping pong: attaccante puro, fa chilometri dando anima e corpo in ogni punto. Trasforma tutti i colpi in schiacciate. Più potenza che tocco sopraffino tanto che spesso dalla sua racchetta saltano pezzi di gomma pronti ad essere incollati con la colla acrilica. 2 X SUPER ATTACK (per lo stile di gioco e per le condizioni della racchetta) |
Michele Liberi
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Classe ’63 – PERFETTINO
Alla ricerca sempre del colpo morbido e preciso (ogni tanto una sberla alla pallina non guasterebbe). Fa tutto con regolare perfezione. Ha il servizio «maledetto» e non solo quello. Talvolta basta un puntino per farlo andare in confusione. Costante nel rendimento ai tornei CSI: girone superato, uscita al primo turno. E’ ora di fare qualcosa in più (basta tirar fuori le ….. gomme nuove).
sParlano di me:
Piersandro: viene dal tennis e si vede, famoso per i suoi servizi micidiali (io ne so qualcosa !!!), ma purtroppo per gli avversari funziona anche tutto il resto. Diventa vulnerabile solo quando inizia ad aver paura. Viene iscritto in automatico ad ogni torneo CSI (concorre per il premio fedeltà). MICIDIALE
Davide B.: All’inizio era “il tennista”; potrebbe vincere tranquillamente usando i suoi micidiali servizi ma ogni tanto smette di farli o ne tira qualcuno fuori per far giocare un po‘ anche gli avversari. Contro di lui una puntinata lunga potrebbe essere l’arma vincente. Io l’ho tolta sigh! Mentre Mauro sta aspettando la sua puntinata per rifarsi. CALCOLATORE.
Tiziano: el ga i colpi da tennis nel pin pon ma se non te ste tento a partire dal servisio elte fa magnare la tola dal nervoso; fato un alenamento co elo podaria nare a casa parche so stufo ma el me piase.
Mauro: Pongista arrivato dal tennis… e si vede. Grande concentrazione e agonismo. Colpo migliore il servizio veramente con grande rotazione (un incubo per quasi tutti gli avversari). In difficoltà contro le puntinate. In crescita!
Diego: Braccio destro del leader, giocatore dalla calma invidiabile: CALMAMAN |
il giudizio Tecnico.
Andrea: Il tennis nel ping pong, se si giocasse a tennistavolo sulla terra rossa non ce ne sarebbe per nessuno. Alla ricerca di precisione e controllo. Un vero agonista. Punti di forza i servizi di dritto tagliati sotto o laterali. Qualche problema con le gommacce ma ben presto sarà superato. CALCOLATORE PERFEZIONISTA |
Diego Capellua
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Classe ’69 – BALLERINO
Dotato di un talento straordinario (per il ballo). Quest’anno alcuni acciacchi ne hanno frenato la crescita (peraltro già lenta). Il taglio di rovescio, usato sempre e a prescindere, è la sua specialità. Delizia i suoi estimatori, e non sono pochi (alcuni ritengono che si possono contare addirittura sulle dita di una mano), con colpi acrobatici esclusivi da lui inventati e impossibili da ripetere.
sParlano di me:
Piersandro: si fa notare per il suo “taglio laterale di rovescio”; è costantemente acciaccato, ma forse è solo la paura degli avversari. E’ il capo di una famiglia di pongisti, ma non è il migliore: Cristian e Matteo aiutate il vecchietto!! CONVALESCENTE
Davide B.: Punto di forza i suoi servizi veloci laterali superiori lunghi di rovescio. Si, se le cose non sono complicate a Diego non piacciono. Come il suo caratteristico tiro di rovescio all’indietro con rotazione della mano di 180 gradi per colpire la pallina con la gomma del dritto; impossibile per chiunque altro ma non per lui. Non sopporta il gioco di Mauro. CALMLESS.
Tiziano: quelo che el ga el cuore che ghe salta fora anca dopo mesora che ga finio de sugare par la emosion se rabia quando chel perde ma caro mio ghe voe testa e pasiensa.
Mauro: Anche se poco presente agli allenamenti (giustificato con tanto di crt. medico) riesce a difendersi e non sfigurare in ogni occasione. Dotato di un rovescio fastidiosissimo (solo lui adopera la racchetta in quel modo). Il COLPO migliore rimane “LA GIRATA”.
Michele: Il ginocchio non gli dà tregua, e così si allena poco. E’ combattivo e gli piace vincere, e proprio per questo nei momenti importanti “trattiene” molto i colpi. In momenti con meno pressione tira schiacciate velocissime. L’ACCIACCATO.
Diego: l’unico che pensa agli avversari: L’ALTRUISTA |
il giudizio Tecnico.
Andrea: la fusione di tensione agonistica e determinazione: nelle partite più difficili sfodera i colpi più impensabili. Ben collaudata la schiacciata di dritto dal lato del rovescio eseguita con un colpo tanto esclusivo quanto indescrivibile. Tagli ed effetti laterali sono il suo forte. Sempre alla ricerca di retine e spigoli. IMPREVEDIBILE FANTASISTA |
Statistiche
A cura di Angelo Di Maggio
StarTT – La squadra “Monselice B” campione provinciale del campionato CSI