Un weekend eccezionale: argento di Spina all’Open di Cinto Caomaggiore, argento di Lorenzato e bronzo di Fornasiero al giovanile regionale

Continuano ad arrivare splendidi risultati dai nostri atleti in questo ultimo scorcio di stagione e il bottino raccolto nel weekend appena trascorso è decisamente lusinghiero: due medaglie d’argento e una di bronzo.

Giorgio Spina: 2° class. all’Open di Cinto Caomaggiore

Favoloso il risultato conseguito da Giorgio Spina nel singolare “Over 1250”, svoltosi a Cinto Caomaggiore: secondo classificato. Una medaglia d’argento prestigiosa, in una gara di buona caratura che rappresenta sicuramente il risultato più significativo della carriera. Tanti erano gli atleti maggiormente accreditati per salire sul podio, di certo nessun bookmakers avrebbe puntato su Spina, ma lui ha stravolto ogni previsione, sovvertendo diversi pronostici. Secondo in un complicatissimo girone (tre atleti alla pari), con due vittorie (3-0 a Serafin e Baldassi) ed un ko (3-0 da Maiarelli), è letteralmente salito in cattedra nel tabellone finale. Sperato al primo turno Petronio (3-0), ha compiuto un vero e proprio capolavoro nei quarti, estromettendo la testa di serie numero uno, Larentis, al quinto set (3-2). In semifinale ha trovato una nostra vecchia conoscenza, il romeno Nastase (ex starrino) che si è dovuto arrendere in quattro set (3-1), spalancando le porte della finale a “Giorgetto”. Una finale molto combattuta che alla fine ha visto prevalere il padovano Dominutti (3-1), ma gli applausi sono stati equamente spartiti.

Alberto Lorenzato: 2° class. al Challenge Under 19/21

Ci ha preso gusto Alberto Lorenzato a collezionare medaglie e anche ieri è risalito sul secondo gradino del podio nel singolare “Under 19/21”. E pensare che l’inizio non è stato certamente esaltante: infatti, dopo il facile successo contro Pengo (3-0) è sopraggiunto il ko subito da Meneghello, con il nostro portacolori troppo falloso e poco lucido. Fortunatamente in seguito e riordinate le idee, si è rimesso subito in carreggiata, infilando tre successi consecutivi che gli hanno permesso di classificarsi al secondo posto. Il primo a farne le spese è stato Pasqualato che non è riuscito a strappare nemmeno un set allo starrino, il quale si è ripetuto di seguito con Gambarotto (3-0), prima dell’ennesima sfida con la Miolo (acerrima avversaria contro la quale non è mai riuscito a prevalere). Stavolta, però, la battaglia durata cinque interminabili set si è conclusa in favore di Lorenzato (in rimonta, al quinto, 13-11), consentendogli di appendere al collo il meritatissimo argento.

Mattia Fornasiero: 3° class. al Challenge Under 15/17

Anche Mattia Fornasiero ha fatto l’abbonamento con il podio e quello guadagnato ieri (a Cartura) è il quarto stagionale. Ormai ha raggiunto uno standard di gioco notevole e adesso si tratta di fare il definitivo salto di qualità, che siamo certi non tarderà ad arrivare. Nessun problema a superare il girone, vinto senza perdere nemmeno un set (3-0 a Manente, D’Angelo e Mutta). Ai quarti di finale è riuscito a spuntarla dopo cinque combattuti set contro Lazarenko, ma con largo distacco nel set decisivo (11-5), conquistando così la semifinale. Una sfida ostica contro Harabagiu, già trionfatore dei tre precedenti “Challenge” regionali e contro il quale ha dovuto alzare bandiera bianca. Nella finalina per il terzo e quarto posto Fornasiero si è preso la rivincita contro Mercanti, che nel precedente torneo aveva vinto contro di lui, imponendosi stavolta alla grande (3-0). Per la cronaca Harabagiu (la bestia nera di Fornasiero) ha fatto poker ed ha trionfato per l’ennesima volta.

La squadra Csi chiude il campionato al secondo posto

Squadra Csi 2° class. al campionato provinciale “Master”: Bigliotto, Pertile, Orlando

Il team che ha gareggiato nel campionato provinciale Csi ha chiuso il suo percorso, sabato a Padova, con l’epilogo conclusivo delle finali. I nostri portacolori si sono giocati il titolo provinciale nella finalissima che decretava la prima e seconda squadra classificata nella categoria “Master”. Finale guadagnata dopo una regular season al vertice, la vittoria ai quarti contro Mortise per 4-1 e quella in semifinale, contro S. Martino, ancora 4-1. L’avversario della finale è il Cus Padova, composto da atleti di buona caratura (su tutti Filippo Bortolotto, atleta che allora tesserato per Vicenza, ha gareggiato anche nei campionati nazionali). Nonostante ciò i nostri alfieri ne sono usciti a testa alta, sconfitti di misura per 3-2. I due punti portano la firma di Davide Bigliotto (3-2 a Pengo) e Sandro Pertile (3-2 sullo stesso Pengo). Troppo forte Bortolotto che ha fatto la differenza, trascinando il decisivo doppio al successo che ha fatto pendere la bilancia dalla parte padovana. Si è difeso bene, ma non è riuscito a marcare punti Venicio Orlando. Un secondo posto, comunque, decisamente lusinghiero.

Super Capellua all’Open di San Giovanni Lupatoto: ottimo secondo

Matteo Capellua 2° class. all’Open di San Giovanni Lupatoto

Matteo Capellua l’ha presa proprio sul serio, quest’anno si allena con costanza e determinazione, oltre ad aiutare nell’allenare il settore giovanile e tutto ciò vede premiati gli sforzi con uno splendido argento all’Open veronese che rappresenta uno dei suoi risultati più prestigiosi (se non proprio il migliore in assoluto). Partito in sordina, testa di serie numero 25 e sconosciuto ai più del singolare “Over 3500”, partita dopo partita si è fatto largo e temere dall’intero lotto dei partecipanti. Superato il girone per secondo (due vittorie e una sconfitta: 3-1 a Manzini e Carlesso, ko 3-1 contro Rossoni), nel tabellone di merito ha dato il meglio di sé. Vittoria facile al primo turno con il 3-0 rifilato all’emiliano Vecchio, poi 3-1 all’altoatesino Kross e ancora il 3-1 inferto al trentino Bertoldi. Il primo ostico scoglio, ai quarti di finale, contro il sarmeolese Pedersen (testa di serie numero 12) che deve alzare bandiera bianca al quarto set (3-1), consentendo al nostro portacolori di garantirsi un posto sul podio. Ma è in semifinale che va in scena la battaglia più dura, contro il trentino Marino: una maratona durata cinque interminabili set, conditi da colpi spettacolari, che alla fine ha visto trionfare il nostro portacolori (11-8 al quinto), spalancandogli le porte della finale. Una finale alla quale Capellua vi è arrivato stremato e dove non è riuscito ad opporre resistenza al forte toscano Fallai, testa di serie numero uno e grande favorito, ma che nulla toglie ai meriti dello starrino.

Campionati. La C1 chiude la stagione con un successo: 5-2 al Verona

Poche soddisfazioni dai playoff e playout che hanno coinvolto le altre squadre.

La C1 si congeda dal campionato con una vittoria, seppure ininfluente ai fini della classifica, battendo il Bentegodi Verona per 5-2. La vittoria è stata confezionata grazie alla tripletta di Daniele Balduin (3-0 a Roskach, D’Altilia e Tanara) e alla doppietta di Roberto De Battisti (3-0 a D’Altilia e Tanara). Assente Zandonà, a sotituirlo Lorenzo Padrin che non è entrato nel tabellino dei marcatori.

Niente da fare nei playout di C2, dove la nostra compagine è uscita sconfitta in entrambi i match: battuti 5-2 dalla Leoniana e di misura 4-3 dal Colognola. Leoniana troppo forte per i nostri, a parte Marco Dal Moro che il suo dovere l’ha fatto alla grande, vana la sua “doppietta” contro Panziera (3-2) e Simonetti (3-1). A secco Giovanni Berton e Giorgio Spina. Nell’altra sfida, purtroppo persa 4-3 contro Colognola, determinante è stata la sconfitta al fotofinish di Berton contro Ingrà (9-11 al quinto), con Dal Moro ancora super e autore di un’altra doppietta (3-2 a Zoppi e 3-1 a Ingrà), ma anche trascinatore del doppio, in tandem con Spina e vittoriosi su Ingrà/Zoppi (3-0). Purtroppo nessun punto è venuto nei singolari da Berton e Spina, costringendoci alla resa.

In D/1 sconfitta Star contro la Pol. Treviso per 4-3. A segno il doppio Dimaggio/Liberi (3-2 a De Vincenzis/Benozzo), un punto a testa per Angelo Dimaggio (3-2 a David) e Michele Liberi (3-1 a De Vincenzis), mentre Matteo Capellua è rimasto al palo.

Convincente prova dei nostri nei playout di D2, dove la formazione si è salvata alla grande, vincendo entrambi gli incontri: 7-0 al Treviso e 5-2 al TT9 Elte. Nel “cappotto” contro Treviso “doppiette” di Federico Bellizia (3-0 a De Negri e Capuzzo) e Alberto Battagin (3-1 a Attanasio e De Negri), a segno una volta ciascuno anche Alberto Businari (3-0 a Capuzzo) e Dylan Temporin (3-1 a Piacentini). Nel 5-2 contro il TT9 Elte vittoria di squadra, con tutti gli effettivi a segno una volta a testa: Businari (3-1 a Fistarol), Battagin (3-0 a Vettorello), Bellizia (3-1 a Fistarol) e Temporin (3-1 a Vettorello). Anche il doppio Bellizia/Businari ha fatto centro (3-2 a Dusi/Maccà).

Tutte e tre le nostre compagini hanno guadagnato i playoff, anche se purtroppo nessuna è riuscita nell’intento di centrare la promozione. Nulla si può rimproverare al team dei giovani, Star Ionescu, approdati con grande merito agli spareggi promozione e già questo, per loro, è come aver centrato l’obiettivo. Si, perchè quasi tutti erano alla prima esperienza del genere. Bravi anche ad aver vinto la prima sfida contro il TT9 Volksbank per 4-3. Determinante, come spesso accade con questa formula, il successo del collaudato doppio Fornasiero/Lorenzato (3-2 a Cabion/Fiorese). Decisivi, poi, i punti conquistati nei singolari da Alberto Lorenzato (3-0 a Miolo), Mattia Fornasiero (3-0 a Cabion) e Mattia Ongaro (3-0 a Miolo), mentre Giovanni Seren non ha marcato punti. Troppo forte ed esperto il Dinamis per i nostri giovani che nel secondo confronto sono stati costretti ad alzare bandiera bianca: 7-0 il risultato finale.

Chi nutriva qualche speranza in più era la nostra formazione dello Star Moregard, tanto da aggiudicarsi la prima sfida, contro Rovigo, nettamente per 7-0. Dopo l’iniziale punto messo a segno dal doppio Orlando/Pertile (3-1 a Bruson/Gresele), hanno fatto seguito le “doppiette” di Flavio Paiuscato (3-1 a Gresele F. e 3-0 a Bruson), Venicio Orlando (3-1 a Gresele R. e 3-2 a Gresele F.) e Sandro Pertile (3-0 a Bruson e Cattozzo). Purtroppo la delusione è sopraggiuntata nella seconda sfida, contro il Bissuola Mestre che si è imposto di misura 4-3. In avvio la prima doccia fredda, quando il doppio Orlando/Pertile ha alzato bandiera bianca (battuti 3-1 da Calamelli/Rebesco) e sappiamo quanto il doppio spesso sia decisivo per le sorti dell’intero incontro. Alla fine non è bastato un sontuoso Pertile, in doppia marcatura (3-0 a Grandin e Calamelli), poiché Orlando è andato a segno una sola volta (3-0 a Zhengis), mentre Paiuscato non è riuscito a dare il suo contributo in termini di punti.

Niente da fare anche per Star Harimoto che saluta i playoff con due sconfitte. La prima ad opera del Redentore che si è imposto di misura 4-3. A segno il doppio Negrello/Peraro (3-0 a Magonara/Candiba), ma non bastano i punti siglati da Mauro Santato (3-0 a Candiba) e Piersandro Peraro (3-1 a Lovato), perchè ne Alberto Negrello, ne Giuliano Zerbetto iscrivono il proprio nome tra i marcatori. Disco rosso anche nel secondo match, perso contro il forte Q4 Padova per 5-2. Degna di evidenza, comunque, la “doppietta” incamerata da Peraro (3-1 a Cavallin e Bortolami).

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