Male in C1, ci si consola con i sorprendenti giovani della D3 Ionescu che infilano la terza vittoria consecutiva, al pari della D3 Moregard (due vittorie su due).
Meglio partire dalle note positive e in primo luogo i titoloni spettano alla nostra giovane compagine dello Star Ionescu che domina nel girone D della serie D3. Una squadra volutamente incentrata su quattro atleti appartenenti al vivaio giovanile che alla prima esperienza in un campionato assoluto, stanno davvero entusiasmando. Anche sabato, nel terzo turno di campionato, hanno sbaragliato il campo in casa del Tt Rovigo, con una larga affermazione: 5-2 il risultato finale. Avvio al cardiopalma, con il punto del vantaggio messo a segno dopo una battaglia conclusasi solo agli spareggi del quinto set (13-11) ,dal nostro duo Fornasiero/Lorenzato, ai danni di Gresele F./Gresele R. Il pareggio rodigino avviene poco dopo per merito di Gresele F. bravo a domare Mattia Ongaro in tre set (3-0). Ma il brivido dura ben poco, perché i nostri prendono il sopravvento infilando tre punti consecutivi, utili a confezionare anzitempo il successo finale: Mattia Fornasiero si sbarazza facilmente in tre set di Bruson (3-0); poi Alberto Lorenzato allunga il distacco piegando la strenua resistenza di Gresele R. (3-1); altrettanto fa Ongaro che firma il punto del matematico successo regolando in quattro set Bruson (3-1). Avvicendamento nelle file starrine: entra Giovanni Seren per Lorenzato. Per il neo-entrato un ottimo primo set, perso di misura, poi è prevalsa l’esperienza del rodigino che porta a casa il punto. C’è il tempo ancora per Fornasiero di fare doppietta e non si lascia sfuggire l’occasione per mantenere pure l’imbattibilità, schiacciando Perales Castillo in tre set.
Ancora imbattuto, sempre in D3, anche Star Moregard che sabato ha sbancato Mortise per 4-3. Una vittoria sofferta, ma per questo ancor più goduta. Al vantaggio starrino, messo a segno dal doppio Orlando/Pertile (3-0 a Burattin/Fasan), hanno subito risposto i padroni di casa, addirittura ribaltando il risultato: prima Harabagiu supera Lorenzo Padrin (3-0), poi Pasqualato ingabbia Venicio Orlando in quattro set (3-1). Sandro Pertile riporta tutto in equilibrio stendendo Ramirez (3-0), ma Pasqualato fa rimettere il naso avanti ai suoi colori superando Padrin (3-0). Sul tre a due in favore di Mortise la reazione dei nostri che azzeccano l’uno-due decisivo: prima pareggia nuovamente i conti Pertile avendo la meglio su Harabagiu (3-1) e nell’ultima sfida è Orlando a firmare il punto della vittoria battendo nettamente Ramirez (3-0).
E veniamo alle note dolenti: male, forse malissimo in C1, dove la nostra formazione regina ha perso malamente in casa del Camisano per 5-1, restando ancora al palo in classifica generale. Partenza subito in salita per i colori Star dopo che Roberto De Battisti perde in tre set contro Giosue Sella, senza mai entrare in partita. La seconda sfida è quella che segnerà l’intero incontro: Simone Longato lotta alla pari contro Paccagnan, portandolo al quinto set, purtroppo verso la fine dell’ultimo parziale il nostro portacolori, in seguito a una torsione, accusa il riacutizzarsi del malanno al ginocchio che lo affligge già da tempo, nonostante ciò combatte strenuamente, ma non riesce ad avere la meglio sull’avversario che riuscirà ad aggiudicarsi il punto solamente dopo una serie interminabile di vantaggi (17-15). Unico squillo quello di Mattia Zandonà che accorcia le distanze prevalendo su Samuele Sella in tre set. De Battisti prova a far rientrare la squadra, ma incappa in un Paccagnan determinato come mai che riesce addirittura in un prodigioso recupero nel quarto set (annullati qualcosa come 8/9 set point) e che devierà del tutto l’inerzia del match, vinto dal portacolori vicentino per 3-1. Morale sotto i tacchi e Zandonà non oppone resistenza a Sella G. che in tre set si sbarazza di lui. Infine, il claudicante Longato concede il punto del definitivo successo a Camisano, giocando praticamente da fermo, con Sella S. che ringrazia e porta a casa.
Prima sconfitta stagionale in C2: a Rovigo decisivo il punto perso dai nostri nel doppio, finisce 4-3. Strano ma vero, il primo punto della partita è stato fondamentale, infatti con questa formula il doppio iniziale, in una contesa equilibrata, è quasi sempre determinate. E così l’impietoso 3-0 subito dal doppio Balduin/Dal Moro ha caratterizzato l’intero incontro. Incontro che è sempre stato in bilico, con le squadre che si aggiudicate alternativamente un punto a testa. Daniele Balduin è bravo a riequilibrare subito le sorti del match facendo fuori il bravo Buonamano (3-2), poi Cavestro riporta avanti Rovigo sconfiggendo Giovanni Berton (3-1). Marco Dal Moro firma il momentaneo due pari stendendo Fonso (3-1), ma i locali siglano il nuovo sorpasso con Buonamano che si disfa di Berton in tre set. Balduin porta nuovamente gli starrini in parità (tre pari) vincendo alla “bella” contro Fonso, relegando all’ultima sfida le sorti del match. Nel duello decisivo Dal Moro cede a Cavestro in quattro set (3-1) e la posta in palio va a Rovigo che così resta solitario al comando della classifica (Star secondo).
Niente da fare anche in D1, dove i nostri hanno sbattuto la faccia in casa del Mortise New Age per 5-2. Angelo Dimaggio e Michele Liberi sono andati a segno una volta ciascuno, rispettivamente contro Pastorio (3-1) e Stefanelli (3-1), mentre stavolta Matteo Capellua è andato in bianco. Peccato per il doppio Bigliotto/Liberi, uscito sconfitto solo ai vantaggi del quinto set contro il duo Nastase/Stefanelli.
Ancora una sconfitta per 4-3, stavolta rimediata in D2 nella tana del Mortise Didue. Determinante, ancora una volta, il doppio perso in avvio da Battagin/Businari e al termine di cinque set combattuti contro Harabgiu/Michelon. Ma da recriminare ce n’è parecchio, anche perché i nostri alfieri, nonostante lo svantaggio iniziale, erano riusciti a ribaltare le sorti del match e portarsi sul tre a due, senza contare che tre delle quattro partite perse sono finite al quinto set, compresa quella decisiva sul tre pari. Vana la doppietta di Businari (3-1 a Michelon e Harabagiu) e il personale di Federico Bellizia (3-1 a Harabagiu), a secco Dylan Temporin.